mercoledì 13 ottobre 2010

LETTERA al Sindaco del Comune di Milano Dott.ssa Letizia Moratti e p.c. c.d.a. della Società di Gestione EXPO (Soge)

LETTERE inviate alle amministrazioni

Lettera scritta in data 04 Ottobre 2010

Esclusivamente per confermare la lettera consegnatavi in data 10 Settembre 2010 a mia firma, e per permettere una soluzione che deve essere immediata, faccio anche presente che, per l’attuazione di quanto detto nella lettera stessa, si può benissimo prescindere dai terreni di proprietà Cabassi, che rappresentano solo 1/3 dei terreni a coltivo, recuperabili facilmente nell’edificio previsto come città collinare, occupante soltanto 50.000 mq, e che, per di più, rappresenterebbe un’urbanistica che acconsenti a qualsiasi abitazione di avere uno spazio coltivabile privato; questi terreni resterebbero inoltre sempre agricoli, anche dopo la fine dell’Expo.
Si può prescindere in quanto: o le società facenti capo ai Cabassi vengono comprese nel masterplan per l’area Expo e compensate in volumetria reperibile e accordabile nel suddetto edificio, oppure non se ne fa uso e rimangono con la stessa destinazione agricola né più né meno di come resteranno tutti gli altri appezzamenti previsti assegnati ai Paesi espositori.
Soltanto interessi occulti personali o privati potrebbero ostacolare la presente proposta, che risolverebbe la realizzazione dell’Expo senza spendere una lira, in quanto chissà quanti imprenditori desidererebbero partecipare ad una gara d’appalto per un simile edificio, sapendo di poterne godere la proprietà senza pagarne il costo del terreno, e lasciando un segno imperituro dell’intelligenza di Milano.
Gli attuali proprietari, amministrazioni e società pubbliche e private, resterebbero ugualmente, per la loro parte, proprietari dell’edificio, che offre la possibilità di accontentare tutti, attuali proprietari delle aree e costruttori, grazie all’abbondante volumetria realizzabile con la città collinare che, in definitiva, resterebbe parte in mano ai privati e parte agli enti pubblici.
I disegni della città collinare sono a disposizione presso l’Associazione “Amici della Città Ideale” da me presieduta, sita in C.so Venezia n.20, Milano.

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